Categorie
Video

Ted Talk – Alessandro Vella

Sin da piccoli cresciamo circondati dal concetto di “normalità” che ci fa sentire sbagliati quando seguiamo il nostro naturale modo di essere, semplicemente perché diverso dagli altri e, quindi, non normale. 

Ma è liberandoci dalla normalità che liberiamo la nostra straordinarietà!

Ribellati alla Normalità” è il titolo del mio Ted Talk in Sicilia, che ti invito a guardare fino in fondo per ritrovare quello spirito ribelle che è dentro di te, capace di realizzare grandi sogni.

Categorie
Più Risultati

GIOCANDO E DIVERTENDOSI SI IMPARA MOLTO DI PIÚ

Emozioni e apprendimento sono strettamente legati in quanto entrambi hanno luogo nella nostra mente.

Apprendere significa acquisire nuove conoscenze o competenze. Per apprendere devi pensare ed i pensieri sono influenzati direttamente dai tuoi vissuti emotivi.

Poiché non si è in grado di vedere direttamente le emozioni provate, il gioco è il mezzo che utilizzo per evidenziarle attraverso il comportamento e renderle, quindi, visibili.

L’emozione agisce da guida nella presa di decisioni che poi si trasformano, più o meno rapidamente, in azioni e comportamenti.

Secondo lo psicologo statunitense Howard Gardner:

Se si vuole che certe conoscenze siano interiorizzate e successivamente usate, necessita immetterle in un contesto capace di suscitare emozioni. Al contrario, le esperienze prive di richiami emozionali saranno scarsamente coinvolgenti e ben presto cadranno nell’oblio, non lasciando dietro di sé nessuna rappresentazione mentale.”

Il collegamento tra emozioni ed apprendimento è ancor più chiaro se si considera che la forza dei ricordi dipende dal grado di attivazione emozionale indotto dall’apprendimento.

Quindi, esperienze vissute con un’intensa partecipazione emotiva, vengono catalogate nella mente come “importanti” e vengono così più facilmente ricordate anche successivamente nel tempo.

Giocare in gruppo, divertirsi, dover risolvere degli imprevisti insieme, farlo su un argomento specifico, trasformare l’esperienza in formazione è l’obiettivo principale dell’apprendimento emozionale.

Giocando e divertendosi, con il supporto di una guida esperta, si apprende molto di più!

Categorie
Video

BrainSet Training: Team Building Aziendale

Le esperienze sono il miglior metodo di apprendimento e consentono di osservare come i tre cervelli di ogni membro del team si attivano in modalità costruttiva o distruttiva.

Venerdì ho condotto una sessione di Team Building con 25 persone, titolari compresi, giocando a paintball.

Per vincere una partita di paintball, i membri di un team devono lavorare insieme, coordinarsi con una strategia efficace, rispettare i ruoli, comunicare, essere disposti a correre dei rischi, e sacrificarsi per la squadra, tutti importanti valori aziendali che trasformano un gruppo di persone in una squadra vincente.

PERCHÉ IL PAINTBALL?

Gran parte delle strategie aziendali sono state mutuate dalla disciplina militare e il paintball ha nel suo DNA concetti basilari come: il gioco di squadra, lo spirito di sacrificio, la gestione del team e della leadership, la ricerca di un vantaggio strategico, l’assegnazione dei ruoli, la responsabilità di esecuzione della tattica, e molto altro.

I TRE CERVELLI IN AZIONE

Per stimolare al massimo i tre cervelli dei Leader delle due squadre e dei singoli membri, ho applicato due diverse modalità di gioco:

– eliminazione, vince il team che elimina per primo tutti i membri avversari

– ruba bandiera, vince il team che prende la bandiera al centro del campo e la porta incolume alla propria base

Il cervello “rettile” è tipico dell’assaltatore: coraggioso, determinato, con l’istinto dell’azione immediata.

La “neocorteccia” analizza ciò che è accaduto nuove, ottimizza i ruoli, osserva e fornisce informazioni utili per creare nuove strategie.

Il cervello “limbico” tiene unito il gruppo, crea confronto positivo, e sfrutta le emozioni per prendere decisioni insieme.

La pressione del gioco con tempi stretti e proiettili di vernice che arrivano da tutte le parti, fa sì che gli istinti di base saltino fuori in maniera visibile e utile poi per l’analisi di apprendimento in fase di debriefing finale.

PERCHÉ FUNZIONA

Le persone si divertono e ciò favorisce un apprendimento più veloce delle dinamiche comportamentali singole e di gruppo.

Le attinenze tra paintball e azienda rendono immediata l’applicazione pratica nel quotidiano lavorativo.

A ogni partita si migliora e il debriefing finale aiuta maggiormente a osservare quanto accaduto, apprendere e migliorarsi ulteriormente.

Categorie
Più Risultati

BrainSet Training: Team Building Aziendale Paintball

Le esperienze sono il miglior metodo di apprendimento e consentono di osservare come i tre cervelli di ogni membro del team si attivano in modalità costruttiva o distruttiva.

Venerdì ho condotto una sessione di Team Building con 25 persone, titolari compresi, giocando a paintball.

Per vincere una partita di paintball, i membri di un team devono lavorare insieme, coordinarsi con una strategia efficace, rispettare i ruoli, comunicare, essere disposti a correre dei rischi, e sacrificarsi per la squadra, tutti importanti valori aziendali che trasformano un gruppo di persone in una squadra vincente.

PERCHÉ IL PAINTBALL?

Gran parte delle strategie aziendali sono state mutuate dalla disciplina militare e il paintball ha nel suo DNA concetti basilari come: il gioco di squadra, lo spirito di sacrificio, la gestione del team e della leadership, la ricerca di un vantaggio strategico, l’assegnazione dei ruoli, la responsabilità di esecuzione della tattica, e molto altro.

I TRE CERVELLI IN AZIONE

Per stimolare al massimo i tre cervelli dei Leader delle due squadre e dei singoli membri, ho applicato due diverse modalità di gioco:

– eliminazione, vince il team che elimina per primo tutti i membri avversari

– ruba bandiera, vince il team che prende la bandiera al centro del campo e la porta incolume alla propria base

Il cervello “rettile” è tipico dell’assaltatore: coraggioso, determinato, con l’istinto dell’azione immediata.

La “neocorteccia” analizza ciò che è accaduto nuove, ottimizza i ruoli, osserva e fornisce informazioni utili per creare nuove strategie.

Il cervello “limbico” tiene unito il gruppo, crea confronto positivo, e sfrutta le emozioni per prendere decisioni insieme.

La pressione del gioco con tempi stretti e proiettili di vernice che arrivano da tutte le parti, fa sì che gli istinti di base saltino fuori in maniera visibile e utile poi per l’analisi di apprendimento in fase di debriefing finale.

PERCHÉ FUNZIONA

Le persone si divertono e ciò favorisce un apprendimento più veloce delle dinamiche comportamentali singole e di gruppo.

Le attinenze tra paintball e azienda rendono immediata l’applicazione pratica nel quotidiano lavorativo.

A ogni partita si migliora e il debriefing finale aiuta maggiormente a osservare quanto accaduto, apprendere e migliorarsi ulteriormente.

Categorie
Più Risultati

Selezionare Persone Intelligenti Non Ti Fa Avere Collaboratori Capaci

Perché spesso le persone che sembrano le più indicate, si rivelano poi nella pratica incapaci?

L’idea di prendere il “primo della classe” così da avere il migliore in squadra è falsa!

In base al modo in cui sono strutturati i nostri cervelli, ciascuno di noi sperimenta una realtà diversa, così ogni percezione è essenzialmente distorta da una sorta di filtro con cui vediamo il mondo.

Questo è un dato di fatto con cui devi fare i conti.

Perciò, se vuoi conoscere se una persona è quella giusta per il ruolo giusto, devi conoscere la sua essenza comportamentale, chi è realmente.

Differenze tra temperamento e carattere, modelli di realtà e sistemi di vita, fanno una notevole differenza nella modalità di comportamento e, quindi, di risultati prodotti.

L’intelligenza analitica è solamente una delle caratteristiche strutturali del cervello, che si combina ad altre due di base.

La combinazione tra le tre componenti, determina il nostro “dna comportamentale” da cui dipendono i nostri risultati presenti e futuri.

Immagina di voler far entrare una persona in un ascensore: puoi spingerla per forzarla, oppure lei potrebbe desiderare di entrarci e farlo naturalmente.

Come si sentirà se la spingi? Come reagirà se si sentirà costretta? Cosa farà alla fine?

Ecco, non tener conto del dna comportamentale delle persone è come spingerle continuamente in un ascensore dove non vogliono entrare… e questo vale anche per te.

Il problema è che né tu né gli altri siete consapevoli di cosa sta accadendo.

Per questo motivo, se pur con tutta la buona volontà, quella persona che sembra essere la migliore potrebbe non produrre risultati. Il suo istinto comportamentale è forzato in attività non naturalmente allineate, per cui tenderà ad essere la persona giusta nel posto sbagliato o la persona sbagliata nel posto giusto.

Non sto dicendo che non è possibile migliorare, ma che è meglio puntare prima sui propri punti forti (le proprie dominanze comportamentali) piuttosto che ostinarsi a spingere su aree più deboli dove si può notevolmente migliorare, ma non naturalmente eccellere.

Per darti l’idea, è come se costringessi un collaboratore molto dinamico e con ottime relazioni interpersonali a stare seduto dietro una scrivania a far conti dalla mattina alla sera. Oppure, viceversa, se spingessi verso attività commerciali una persona molto riservata e con approccio analitico che invece ama avere a che fare con i numeri.

Conoscere le diverse strutture del cervello è essenziale, perché consente di ottenere risultati allineati al proprio essere… ed è qui che accade la magia del talento.

Ma Ale, non è sempre così… A volte ci ho azzeccato!

Sì, hai avuto fortuna!

E sai quanto ti può costare un errore del genere? Dai 35.000 ai 78.000 euro!

Questo è quanto emerso dalla stima di Page Personnel prendendo in esame diverse figure professionali.

È per questo che ti parlerò di come il cervello influenza il tuo business e di come creare strategie efficaci che partano dal tuo dna comportamentale.

Sì… ti dirò anche come scoprire la struttura dei tre cervelli.

PS: Pensavi di averne uno solo?!?