COME USCIRE REALMENTE DALLE ZONE DI COMFORT

È il momento di cambiare!
 
Quante volte te lo sei detto o lo hai sentito dire? E quante volte ci sei riuscito o hai visto realmente riuscirci?
 
La zona di comfort rappresenta il confine entro cui i tuoi tre cervelli (rettile, limbico, neocorteccia) si sentono al sicuro. È la zona delle tue convinzioni (consce e inconsce), ma anche dei tuoi freni al reale cambiamento.
 
Alla fine, la grande sfida della vita consiste nel superare i nostri limiti, spingendoci verso luoghi in cui mai avremmo immaginato di poter arrivare.
 
Quando lo facciamo, nel nostro cervello si scatena una fantastica tempesta chimica che accende le tue capacità e la tua autostima.
L’esercizio funziona perché si basa sulla costruzione di cinque cerchi di cambiamento graduale e sfrutta l’effetto “rana bollita” per cui i nostri tre cervelli si adattano a piccoli cambiamenti graduali senza opporre alcuna resistenza. Cosa che, invece, accade regolarmente quando si cerca di applicare un cambiamento drastico dall’oggi al domani.
 
ESERCIZIO PER USCIRE DALLE ZONE DI COMFORT
 
Tutto ciò che ti occorre per fare questo esercizio è un semplice foglio e una penna.
 
  1. Disegna 5 cerchi uno dentro l’altro, della dimensione corretta per poter scrivere dentro ognuno di essi.
  2. Il cerchio più piccolo al centro, è la tua zona di comfort. Ti riporto qualche suggerimento per comprendere cosa scrivere qui dentro:
    • Le attività che ti fanno sentire tranquillo perché non ti espongono a rischi.
    • Le cose che ti annoiano e che non ti piacciono (ma non hai mai fatto nulla di diverso per cambiarle).
    • Le tue dipendenze e le abitudini negative in generale.
    • Le attività in cui senti di esserti in qualche modo adagiato.
    • Le azioni che ripeti sistematicamente ogni giorno.
  3. Nel secondo cerchio, subito dopo quello della zona di comfort, scrivi in che modo potresti evolvere i punti appena scritti e che potrebbero crearti un leggero senso di disagio o nervosismo ma che comunque, con un po’ di sforzo, pensi di poter svolgere.
  4. Nel terzo cerchio, crea un ulteriore evoluzione delle azioni scritte nella zona di comfort, e mettici le azioni che più ti farebbero sentire in difficoltà e che per questo richiedono una dose di coraggio abbastanza significativa.
  5. Continua a scrivere l’evoluzione delle azioni originarie nei successivi cerchi, fino a farle diventare attività che davvero ti piacerebbe fare ma solo l’idea di provarci ti terrorizza e ti crea un forte senso di ansia, insicurezza e agitazione.
 
Ecco un esempio di applicazione life:
  • Primo cerchio della zona di comfort: mangiare male.
  • Secondo cerchio: ridurre il cibo spazzatura (zucchero, farine bianche, MacDonald…).
  • Terzo cerchio: eliminare il cibo spazzatura.
  • Quarto cerchio: eliminare carne e pesce.
  • Quinto cerchio: alimentazione vegetariana.
E qui un esempio di applicazione business:
  • Primo cerchio: lavorare spinto dalle urgenze.
  • Secondo cerchio: fissare un focus del giorno con massimo 3 priorità importanti da portare a termine.
  • Terzo cerchio: organizzare la settimana in base alle attività importanti e urgenti, mantenendo un focus sugli obiettivi giornalieri.
  • Quarto cerchio: delegare parti operative del proprio ruolo e concentrarsi sulle attività importanti e strategiche.
  • Quinto cerchio: delegare tutti i ruoli che non sono strategici e concentrarsi solo sulla parte strategica di espansione dell’azienda.
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